giovedi 28 marzo 2019 ore 17,30
Bergamo, Fondazione Serughetti La Porta
Davide cantore:
il lamento in morte di Saul e di Gionata
con
Sara Ferrari
Docente di Lingua e Cultura ebraica presso l’Università degli Studi di Milano ed ebraico biblico presso il Centro Culturale Protestante (Mi).
introduce Giusi Quarenghi
“Come han potuto cadere quei prodi?” Il lamento di Davide in morte di Saul e Gionata è uno dei testi biblici maggiormente indagati dagli studiosi, eppure molti degli interrogativi che lo riguardano sono destinati a rimanere irrisolti. Con quale reale disposizione d’animo Davide ha composto queste parole? Quali erano i suoi sentimenti per la coppia regale così tragicamente scomparsa? Che cosa ha davvero rappresentato Gionata per Davide? E, ancora: in questi pochi versi si nascondono allusioni al futuro di splendore che stava per compiersi per il giovane betlemmita? Al di là dell’umano desiderio di saziare ogni curiosità, quest’opera poetica possiede un’attrattiva straordinaria, capace di irradiarsi anche ai giorni nostri.
Sara Ferrari, insegna Lingua e Cultura ebraica presso l’Università degli Studi di Milano ed ebraico biblico presso il Centro Culturale Protestante della stessa città. Si occupa di letteratura ebraica moderna e contemporanea, principalmente di poesia. Tra le sue pubblicazioni, segnaliamo: Forte come la morte è l’amore. Tremila anni di poesia d’amore ebraica e La notte tace. La Shoah nella poesia ebraica (Salomone Belforte Editore), ha curato il volume di Uri Orlev, Poesie scritte a tredici anni a Bergen-Belsen (Editrice La Giuntina). Nel 2018 ha pubblicato per l'editrice Claudiana Poeti e poesie della Bibbia, uno studio che si propone di mettere in luce il ruolo fondamentale della poesia nella Bibbia e restituirne il giusto valore attraverso l’analisi e il dialogo interno tra una selezione ragionata di brani poetici biblici – dalla cantica del mare tra Mosè e Miriam al canto di Debora, dalla preghiera di Anna al lamento di Davide – messi in relazione tra loro per analogia, contrasto o altri elementi.
...nonostante di Davide venga fornito un ritratto che si rifrange in molteplici immagini (pastore, musicista, guerriero, amico, fuorilegge, amante, stratega, suddito leale, doppiogiochista, eletto, fuggiasco...), infatti, Davide resta un personaggio riservato e difficilmente afferrabile. La reticenza del narratore ne protegge il mistero e lascia al lettore in compito di scoprire «il segreto del re».
La relazione di apertura di Laura Invernizzi sabato 23 marzo 2019 - Bergamo, Fondazione Serughetti La Porta (vedi traccia e profilo)
Storie di Davide:
letture, midrash, musica e immagini
letture a cura di Matteo Nicodemo
Gruppo Biblico Ponte S. Pietro CONCERTO
con Silvia e Katia Vendrame
al pianoforte e violino Musiche di Bach, Brahms, Smetana
La Bibbia figurata (1Sam 16) Samuele unge David David suona l'arpa per ammansire Saul
Incontro biblico-esperienziale sulla figura di Davide
con la metodologia del bibliodramma condotto da Manuel Rossi e Giulio Caio venerdì 5 aprile ore 20,30 Chiesa nuova di Campagnola, Bergamo prenotazione obbligatoria
Effettobibbia promuove la conoscenza della Bibbia tra le donne e gli uomini del nostro tempo, siano o non siano mossi da convinzioni religiose. La Bibbia, infatti, oltre che fondamento dell’ebraismo e cristianesimo e riferimento imprescindibile per l’islam, è una delle componenti essenziali delle cultura occidentale, sul piano letterario, artistico, simbolico, linguistico, politico e giuridico. Costituitosi all’inizio del 2006, il Comitato per la cultura biblica è espressione di una variegata aggregazione di centri culturali (Centro Culturale delle Grazie, Centro Culturale Protestante, Fondazione Serughetti La Porta), organismi diocesani (Ufficio per l’Apostolato biblico della Diocesi di Bergamo) e dell’associazionismo (ACLI, Gruppi di lettura continua della Parola di Dio).